Dalla lettera pastorale dell’Arcivescovo Mario 2022-2023 | Per vivere bene la Messa
Entrare nel mistero
Si tratta dunque di entrare nel mistero: non tanto assistere allo svolgimento di un rito, non ascoltare una predica, non essere istruiti con un insegnamento. Entrare nel mistero è la grazia di accogliere l’invito alla comunione con Gesù risorto, vivo, presente nella forma del sacramento. Quindi segni, parole, rapporti che danno vita all’unione con Gesù, nel corpo mistico della Chiesa. La celebrazione è infatti il rito che la Chiesa vive nel suo insieme. Non solo il ministro ordinato, ma tutti coloro che vivono il sacerdozio battesimale, nel loro ordine e grado, offrono a Dio il culto spirituale che nella celebrazione liturgica giunge a un particolare compimento. Perciò tutta la comunità è chiamata a vivere l’entrare nel mistero e a curare che la celebrazione aiuti tutti a edificarsi nella comunione con la santità di Dio che si è manifestata in Gesù.
Il rito consente un’esperienza singolare di relazione con il mistero trinitario nella comunione dei santi: chiede perciò di essere vissuto nella sua verità e ogni comunità deve sviluppare le attenzioni che propiziano questa esperienza singolare. È un’esperienza antropologica universale: culture meno malate di intellettualismo e di soggettivismo possono offrire esempi e provocazioni opportuni.
La partecipazione al celebrare coinvolge tutte le dimensioni della persona: le sensazioni, le emozioni, il pensiero, la memoria, tutti i sensi: vista, udito, tatto, la voce, il movimento. L’umanità intera è trasfigurata. Un segno particolarmente significativo è il canto: quando una persona canta durante la celebrazione segnala in un modo intenso di essere presente, partecipe, emozionata e illuminata dal mistero che si celebra. Come mai in molte nostre comunità la gente canta così poco e così male?
Il silenzio non è meno significativo del canto nell’affacciarsi al mistero di quel Dio ineffabile per cui il discorso più adatto è il silenzio.
La preparazione della celebrazione nelle sacrestie, nell’assemblea e là dove è collocato il coro richiede anche una cura per il silenzio che contribuisce a celebrare con intensità e consapevolezza. Insieme a una disciplina del silenzio è necessaria una disciplina dell’attenzione: infatti le parole della Scrittura e le parole delle preghiere sono come una vocazione del pensiero e del cuore a orientarsi nel mistero che si celebra. Ma se, mentre si legge o si ascolta, la mente è altrove, come potrà il pensiero aprirsi alla rivelazione della verità di Dio e dell’umanità nella gloria di Dio?
Appuntamenti
Domenica di Avvento
La celebrazione comunitaria dell’Eucaristia e della liturgia delle ore rimane il centro della vita comunitaria. Per questo in Avvento un quarto d’ora prima delle Messe feriali nelle nostre parrocchie, pregheremo con la liturgia delle ore le lodi comunitarie.
San Giacomo e Madonna di Fatima: da lunedì a venerdì alle 8.30
Santa Maria Nascente: da lunedì a venerdì alle 7.45.
Inoltre, tutti i martedì di avvento alle ore 6.30 presso la cappella OSC verrà celebrata una Messa per tutta la comunità Pastorale come gesto in preparazione al Natale.
Le domeniche d’Avvento saranno caratterizzate dal gesto della Corona di Avvento nelle Messe domenicali. Da domenica 13 novembre verrà così acceso un cero, accompagnato da un commento e un canto “vieni Signore Gesù, vieni non tardare”. Alle ore 16.00 Celebrazione dei VESPRI a SMN per tutta la Comunità Pastorale.
Pastorale giovanile
Per i ragazzi di Iniziazione Cristiana (elementari) e preadolescenti (medie) il momento di preghiera sarà il mercoledì alle ore 17.00 nelle parrocchie della nostra Comunità; 16 novembre OSC, 23 novembre a SG, 30 novembre a MDF. Per tutti gli appuntamenti della pastorale giovanile visitare la sezione dedicata.
Avvento di carità
Come gesto di solidarietà, con il frutto delle vostre rinunce abbiamo deciso di condividere in questo tempo le attività e i progetti del CENTRO di ASCOLTO Caritas della Comunità Pastorale in occasione del decimo anniversario di costituzione.
Avvento di carità per famiglie in difficoltà
Come tutti gli anni, tramite la Conferenza S. Vincenzo di Meda, si raccoglieranno generi alimentari a lunga conservazione che saranno donati alle famiglie in difficoltà nella nostra Comunità Pastorale. Domenica 13 novembre la raccolta riguarderà TONNO e CARNE in SCATOLA.
Pastorale giovanile
Tutti gli appuntamenti e le celebrazioni nel tempo di Avvento per i ragazzi dell’iniziazione cristiana e della pastorale giovanile.
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